SEVERE TORRI MEDIEVALI E INCANTO BAROCCO
È impossibile non notare il Castello di Aymavilles, all’imbocco della valle di Cogne, vuoi per la sua posizione su un promontorio ben esposto, vuoi per la sua forma particolare, che coniuga le morbide linee delle quattro torri alle bianche facciate lineari.
L’aspetto odierno è il risultato degli interventi settecenteschi voluti dal proprietario, Jospeh-Félix de Challant, il quale ha deciso di conciliare Medioevo e Barocco in un’unica, eclettica struttura.
Oggi il castello racconta al suo interno due storie di collezionismo ottocentesco, quella di Vittorio Cacherano Osasco della Rocca, ultimo discendente della nobile famiglia Challant, e quella, nata quasi in contemporanea, dell’Accademia di Sant’Anselmo, société savante con a cuore le memorie storiche locali.
Una sorta di ottocentesca, accogliente casa-museo sorprende il visitatore, ma non si perde mai il racconto delle vestigia medievali, che nel sottotetto raggiunge il suo apice con un’originale splendida struttura a travi lignee databile al Quattrocento.